Tra gli strumenti finanziari a supporto dell’internazionalizzazione delle imprese italiane, al momento quella che può essere ritenuta la più attraente è la misura “E-commerce“ che si basa su un finanziamento agevolato ed è gestita da SACE SIMEST con l’obiettivo diaumentare le vendite all’estero attraverso il commercio elettronico.
È rivolta a tutte le società di capitali (anche costituite in forma di “Rete Soggetto”). Per poter accedere al finanziamento è necessario aver depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi.
Si tratta di un finanziamento a tasso agevolato delle spese relative a soluzioni da realizzare secondo due modalità alternative: realizzare direttamente la propria piattaforma informatica finalizzata al commercio elettronico;
utilizzare un market place finalizzato al commercio elettronico fornito da soggetti terzi.
Entrambe le soluzioni devono avere un dominio di primo livello nazionale registrato nel Paese estero e devono riguardare beni e/o servizi prodotti in Italia o distribuiti con marchio italiano. Il finanziamento copre il 100% delle spese, fino a un massimo del 12,5% dei ricavi medi dell’ ultimo biennio ed è erogato per il 50% come anticipo e per la restante quota a saldo. L’importo massimo finanziabile è pari a € 300.000 per la realizzazione di una piattaforma propria e a € 200.000 per l’utilizzo di un market place fornito da soggetti terzi.
Durata del finanziamento: 4 anni di cui 1 di pre-ammortamento. Si ritiene che alla luce del recente decreto Liquidità con la messa a disposizione di 200 miliardi di Euro l’accesso a tale misura potrà essere utilizzata da un gran numero di imprese italiane in maniera semplice e tempestiva.
Noi di Elba siamo esperti di internazionalizzazione e da oltre vent’anni aiutiamo le piccole e medie imprese italiane ad accedere ai finanziamenti per l’export. La nostra ultraventennale esperienza in questo settore ci ha permesso di conoscere in modo approfondito i canoni da rispettare per essere accettati e ricevere questi finanziamenti.