Finanziamenti agevolati per attività e-commerce e di export manager
Il ministero dello sviluppo economico ha fissato, con due circolari, dei fondi per agevolare le imprese che esportano in paesi extra Ue e sostengono spese per e-commerce e per attività di TEM – Temporary Export Manager -.
I finanziamenti si rivolgono a PMI nella forma di società di capitali con almeno due bilanci di esercizio depositati.
Nel caso volessero aderire anche delle imprese aggregate, è necessario che esse siano costituite nella forma di contratto di rete.
Per l’inserimento di un TEMPORARY EXPORT MANAGER in azienda:
- finanziamento deve essere compreso tra i 25 mila e i 150 mila euro;
- i progetti dovranno essere legati ad attività di internazionalizzazione;
- spese ammissibili:
- prestazioni consulenziali (risultanti da contratto di servizio e almeno pari al 60% del finanziamento concesso);
- spese legate alla realizzazione del progetto elaborato con l’assistenza del TEM in azienda.
Per quanto riguarda l’attività di e-commerce:
- finanziamento da 25 mila a 300 mila euro;
- i progetti devono riguardare beni o servivi prodotti in Italia o con marchio italiano;
- spese ammissibili:
- creazione e sviluppo di una propria piattaforma informatica;
- gestione/funzionamento della propria piattaforma informatica/marketplace;
- attività promozionali e formazione connesse allo sviluppo del programma.
Entrambi le attività riceveranno la copertura al 100% delle spese sostenute, ad un tasso pari al 10% del tasso di riferimento europeo (attualmente uguale a 0,089%) con durata di 4 anni al massimo.
I finanziamenti non potranno superare il 12,5% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci.
Le spese ammissibili sono quelle sostenute dalla data di presentazione sino a 24 mesi dopo la data di ricevimento dell’accettazione del contratto di finanziamento.