L’importanza di differenziare i contenuti quando si opera all’estero.

Un errore molto comune per le piccole e medie imprese che operano all’estero, legato principalmente alla scarsità di tempo disponibile nel quale ogni sistema impresa versa, è quello di non differenziare i contenuti delle proprie campagne di digital marketing.

Ogni paese ha le sue peculiarità, le sue tradizioni e la sua cultura e se un contenuto funziona in Italia (quindi genera engagement e conversioni) difficilmente riuscirà fare lo stesso all’estero.

Questo perché per portare avanti una campagna di digital marketing internazionale è necessario in primis la conoscenza approfondita di quel mercato: del cliente e delle sue preferenze, delle personas. E in secundis bisogna avere la disponibilità di tempo per convertire questa conoscenza in contenuti di valore taylor made.

Per far ciò tuttavia serve tempo. Tempo che nella maggior parte dei casi non c’è perché nelle PMI difficilmente è presente un’area delegata al digital marketing nei mercati esteri.

Una strategia di content marketing ben calibrata e strutturata genererà dei ritorni molto più consistenti sia nel mondo del B2B che nel B2C. È indubbio come un messaggio ben direzionato e costruito ad hoc per un target sia molto più efficace di un messaggio generalista e non targettizzato.

Riassumendo, nel mondo del Digital Marketing Internazionale due concetti risultano essere fondamentali per una PMI: Tempo disponibile e Conoscenza del mercato.